mercoledì 20 luglio 2016

Recensione: La storia d'amore più bella del mondo di Massimo Incerpi

BONJOUR SUNSHINE!
Come state? Io ho dato il mio ultimo esame due giorni fa e questo vuol dire che sto alla grande! FIESTAAAAAAAAAAA. *dance, dance, dance*



In questi due giorni mi sono resa conto di essere una tremenda procrastinatrice, perchè dovevo scrivere questa recensione da ben 2 SETTIMANE e invece ho continuato a rimandare. Beh, il problema è che questo libro non mi ha lasciato nulla e, proprio come vi dicevo nello scorso post, ho trovato una grande difficoltà a parlarvene! Ma passiamo ora ai fatti!

Titolo: La storia d'amore più bella del mondo
AutoreMassimo Incerpi
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 30 Giugno 2016
Prezzo: € 9,90
Trama: Azzurra ha diciannove anni, ha appena cominciato l’università e vive con la madre. Ragazza modello, ha sempre rigato dritto, seguendo i consigli degli adulti. Almeno finora. Ignorando tutti i pareri contrari, questa volta ha deciso di partecipare a un programma televisivo: La storia d’amore più bella del mondo. Il format prevede che un ragazzo sia corteggiato da più pretendenti e che alla fine ne scelga una da frequentare al di fuori degli studi. La prima serata in TV c’è Omar, un venticinquenne di Milano, bello e carismatico: Azzurra ne è rimasta affascinata la prima volta in cui lo ha visto. Ma le cose non vanno come si aspettava, infatti il ragazzo sembra non provare interesse per lei e apprezzare invece le altre corteggiatrici. Dopo la registrazione della puntata, però, Omar la sorprende, proponendole di trascorrere una giornata a Parigi insieme a lui. Azzurra accetta, ma proprio quando sta per lasciarsi andare, dal suo passato ricompare Tommy, il suo ex, e con lui i tradimenti e la sofferenza che ha subìto e non ancora dimenticato…

Aaaah che fatica scrivere recensioni negative. Le odio, le odio, le odio. Stroncare un romanzo non è mai bello, eppure non posso far altro perchè non c'è niente che mi abbia conquistato. La storia d'amore più bella del mondo è la rappresentazione su carta di tutti quei programmi in cui la vita di coppia viene strumentalizzata, sminuita, ridicolizzata. Programmi di cui, per intenderci, Uomini e Donne è il massimo esempio. Programmi che non ho mai visto, perchè li ho sempre considerati falsi, noiosi, irritanti. E leggere questo romanzo ha solo confermato ciò in cui credevo. Spero di non offendere nessuno con queste parole e se qualcuno trova piacevole seguirli ben venga. Ma per me è un gigantesco no sotto tutti i punti di vista. La trama, le motivazioni, i pensieri e le azioni dei personaggi sono al limite dell'incredibile. Liti, vendette, tradimenti, sotterfugi, bugie. NO, NO, NO. Ma. Che. Noia.
Due, più di tutte, però, sono le cose che non sono riuscita a digerire.
1) Le motivazioni di Azzurra, la nostra protagonista. 
Vede il meraviglioso Omar in televisione, decide che è giunta l'ora di riscattarsi dopo una storia finita male, passa con lui 15 minuti (15 M-I-N-U-T-I) e già è persa di lui. TI. PREGO. Per di più, se vuoi dimostrare a te stessa qualcosa, NON VAI IN UN PROGRAMMA TELEVISIVO PER L'AMOR DEL CIELO. Scusate, questa cosa mi urta.
2) Il momento di conoscenza tra Omar e le corteggiatrici.
Qualcuno mi può gentilmente spiegare come si fanno a conoscere quattro persone insieme? Come? COME? Nel mio mondo, nella mia isola, nella mia mente e forse nella mia ingenuità non si può uscire con quattro ragazze nello stesso momento, provare qualcosa per quattro ragazze contemporaneamente, comportarsi come fidanzati (o quasi) con quattro ragazze insieme. Ok che ne deve scegliere solo una, ma vi giuro che per me questa cosa è inconcepibile. È già difficile riuscire a conoscere bene una persona sola, capire cosa si prova, capire come ci sente con quella persona e capire cosa si voglia da lei. Figuriamoci quattro. 
Potrei continuare così ancora per molto, molto, molto tempo. Potrei raccontarvi di come abbia trovato eccessivamente matura la concezione di Azzurra dell'amore considerando i suoi soli 19 anni o di come sia stato estremamente disorientante sentire chiamare la madre per nome. Perchè non puoi chiamarla "mamma" come qualunque comune mortale? O meglio perchè ti ricordi di chiamarla così solo a giorni alterni? LA. FRUSTRAZIONE. 
Come avrete facilmente intuito non mi sento di consigliarvi questo libro, soprattutto se come me siete restii a questo tipo di programmi. Ma se al contrario li seguite con interesse, penso proprio che potreste apprezzare questo romanzo!

giovedì 14 luglio 2016

Blogger Life | 3 tipologie di post che ho difficoltà a scrivere

BUONGIORNO MIEI PICCOLI ESPLORATORI DELLA NATURA!
Ultimamente inizio sempre i post profondendomi in scuse per assenze e ritardi vari, oggi invece lo inizierò lamentandomi. Lo so, è sempre un piacere passare per di qua.



NON SPAVENTATEVI! Prima che scappiate a gambe levate, mi spiego meglio.
Quando scrivo un post ci metto sempre me stessa e non è mai un obbligo, lo faccio se e solo quando ho voglia di farlo. Eppure ci sono quei post di cui rimando spesso la stesura o altri che trovo ostici, meno divertenti, più impegnativi da scrivere. Già, succede anche questo.



LE RECENSIONI
Probabilmente in questo momento avete tutti sgranato i vostri begli occhietti. Ma come? Come faccio ad aver problemi con le recensioni? Beh, è complicato. Le volte in cui ho veramente voglia di scrivere una recensione, in cui ne sento il bisogno, in cui le dita fremono per battere sulla tastiera, sono quelle in cui devo parlare di un libro che ho amato alla follia. Le altre volte parlare di ciò che mi ha lasciato un libro, positivo o negativo che sia, è dura. Devo confessarlo. Perchè per me recensione vuol dire approfondire, sviscerare, trasmettere e se il libro è nella media... che scrivo? Ecco che passano i giorni, fisso la pagina bianca, penso a come iniziare, ma nulla. E poi arriva... eccola lì l'ispirazione. E a quel punto vado, le parole fluiscono, mi viene voglia di scavare e analizzare dopo aver penato tanto e arrivo finalmente a un risultato. 

I BOOK TAG
Più vado avanti a scrivere questo post, più mi rendo conto che c'è qualcosa che non va in me. I book tag. What the hell? E dire che è l'unica rubrica che ho sempre rispettato qui sul blog. Ma ultimamente ve lo devo dire, mi stanno un po' stretti. Sempre sempre sempre le stesse domande... E se sono annoiata io a proporvi sempre gli stessi libri, non immagino voi. Per cui i book tag diventeranno più rari qui sul blog, più ricercati e originali. E quindi... quale sarà la sorte mia, di Rose e Violet? Beh, non potevamo troncare una così bella collaborazione, per cui stiamo lavorando per voi a una nuova rubrica.

La terza e ultima tipologia di post...
La terza e ultima...
NO
NO NO
NO NO NO

*Chiara realizza di non avere una terza tipologia*




E meno male... Deve essere divertente la scrittura!

Ma io vi avevo promesso 3 cose! E 3 cose saranno! E quindi...

LE INTRODUZIONI
Il trauma di iniziare un post. Come saluto i miei adorabili lettori? Che cosa gli racconto oggi? Come li preparo al disagio più totale?
AIUTO AIUTO AIUTO AIUTO AIUTO.
Finchè poi...


Let's do it babes!

Ditemi che non sono l'unica. Che anche voi avete quei post con cui entrate più in conflitto. Vi prego vi prego vi prego vi prego. Salvate una povera blogger disagiata dall'autodistruzione. 

A presto belli 

martedì 12 luglio 2016

Recensione: Il viaggio di Lea di Guia Risari

BONJOUR SUNSHINE!
Come state? Spiattellati vicino a ventilatori e condizionatori anche voi? Io sto combattendo il caldo assecondando una mia nuova dipendenza: I MIRTILLI. Domenica mia nonna ce ne ha portati una vaschetta ENORME e sono sempre lì a spilucchiarne qualcuno. Anche adesso, tra una parola e l'altra... come farò quando finiranno? Someone help me, please! Datemi più mirtilli! E mentre io mi abbuffo, a voi lascio la recensione di un libro che purtroppo non è stato capace di conquistarmi.


Titolo: Il viaggio di Lea 
AutoreGuia Risari
Editore: Einaudi Ragazzi
Data di pubblicazione: Giugno 2016
Prezzo: € 14,00
Trama: Lea ha dodici anni. E’ orfana, vive col nonno nella periferia di una città. Traumatizzata dalla perdita dei genitori si chiude in un mutismo ostinato fino a quando il nonno le porta un gatto rosso, Porfirio, un animale misterioso e parlante, un po’ saggio e un po’cinico. Lea è tormentata dalle domande sulla vita, la morte, il dolore e parte assieme a Porfirio per trovare le risposte. Finisce in una bisca, conosce un vagabondo, una chiromante, un assassino poeta, una coppia di pescatori filosofi, una strana famiglia di agricoltori, una gaia becchina. Visita un campo di rieducazione e un trio di velleitari rapinatori che finiscono per cambiar mestiere. È sempre seguita da un'ombra inquietante con piedi piccoli e occhi cangianti. È la Morte che Lea riesce infine a interrogare, scoprendo il senso della vita. Sulla via di casa, Lea fa amicizia con una ragazzina, la nipotina della Morte, che desidera visitare un altro mondo, guidare un vero cavallo e giocare i suoi coetanei. Chiede quindi a Lea di stare un po’ con lei e in cambio risponderà a tutte le sue domande. Il viaggio di Lea è un romanzo di formazione, che affronta temi come la sofferenza, la morte, la paura, il mistero, ma anche l'amore, l'amicizia, la giustizia, la diversità. Nel tentativo di chiarire quello che le risulta oscuro, la protagonista impara che non esiste una risposta semplice alle grandi domande della vita. Ma nella ricerca delle risposte Lea troverà la saggezza che potrà spegnere almeno in parte la sua inquietudine.


La cosa che più mi piace quando un autore mi contatta per leggere un suo libro è che spesso mi propone qualcosa fuori dalle mie corde. E sapete perchè accetto? Perchè voglio mettere alla prova me stessa, uscire dalla mia comfort zone, scovare piccole perle che altrimenti non avrei il piacere di leggere. Il viaggio di Lea è rivolto a un pubblico di ragazzi molto giovani e chi non vuole poter tornare bambino? Ammettiamolo, tutti noi in fondo in fondo siamo eterni Peter Pan. E perciò ho voluto intraprendere insieme a Lea un viaggio, un viaggio alla scoperta di se stessi e alla ricerca di risposte sulla vita e sulla morte. Purtroppo però, nonostante tutte queste grandi premesse, per me non è scattata la scintilla. Ho avuto tante difficoltà a leggere questo libro, a rimanere concentrata sulla trama e sulle parole. Non so se è stato per il periodo o per lo stile di scrittura, ma mi è mancato il coinvolgimento emotivo.
Nonostante questo, il libro non è completamente da bocciare. Ad esempio ho amato la scelta di chiamare il gatto Porfirio e la sua motivazione. Si tratta di una spiegazione semplice, banale se vogliamo, ma mi ha fatto rendere conto che ogni nome ha un suo significato, soprattutto se siamo noi a scegliere quel nome.
"- Porfirio? - ripetè perplesso il gatto. Non aveva mai sentito quel nome. O forse una volta sola. - Mi pare che fosse un filosofo dell'antichità che sosteneva l'uguaglianza tra uomini e animali. Oggi purtroppo nessuno lo ricorda più... Sempre così con i veri geni. -Sì... - balbettò Lea - può darsi, anzi sicuramente. Ma il nome Porfirio viene dal latino e vuol dire rosso, anzi, per la precisione vermiglio." 
Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la fantasia dell'autrice nel plasmare personaggi originali, strambi, particolari, esempi lampanti che niente è mai quello che sembra. Che sia per l'aspetto fisico, per le dicerie, per l'apparenza. 
In questo romanzo Guia Risari si pone l'obiettivo di accompagnare il lettore in un percorso di formazione e di crescita tappa dopo tappa, città dopo città, incontro dopo incontro. Lea, sempre in compagnia del suo gatto, un gatto magico in grado di parlare e di consigliare la ragazza, arriva faccia a faccia con la Morte. Letteralmente. E quello che trova non è quello che si aspettava. 
Consiglio questo libro? Non lo consiglio? Non saprei rispondere. Quello che posso dirvi è che a me, con mio grande dispiacere, non ha catturato. Ma ognuno ha il diritto di farsi una propria idea.


sabato 9 luglio 2016

Segnalazione! ...parliamo di Scacchi Matti, Opere Teatrali e Viaggi

HELLO HELLO HELLO!
Da quanto tempo non vi mostravo qualche bella uscita di autori che cercano di farsi strada in questo bellissimo mondo che è la scrittura? Troppo! E quindi eccomi qui per rimediare, è ora di dare una sbirciatina a qualche nuovo romanzo!


Titolo: Checkmate 
Autore: Irene Colabianchi
Serie: Boogeyman Saga #3
Genere: Fantasy Romance
Data di pubblicazione: 3 luglio 2016
Prezzo: € 2,99

Trama 
(potrebbe contenere spoiler)
Crystal Young ha sempre creduto che gli incubi fossero un prodotto della mente, ma, dopo aver scoperto il mondo della Scacchiera Nera, sa che non sono solo questo. L'incontro con il suo amato Elliott le ha cambiato l'esistenza e adesso che è sparito, si sente persa e impotente. Ora che il suo presente ed il suo passato sono stati distrutti, ha il timore che il suo futuro non comprenda Elliott e le amicizie che si è fatta.Dopo aver scoperto la sua vera identità, Crystal ha scelto di seguire la strada già dettata dalla Scacchiera Bianca e diventare una di loro. Quando Elliott ritorna, si sente di nuovo coraggiosa e finalmente pronta ad affrontare l’Uomo Nero e la sua amante, la Regina Nera.Decisa a vendicarsi, andrà contro il Re Nero e sfiderà la sua natura Bianca, finché non inizierà a dubitare di se stessa. Elliott è disposto a tutto pur di difenderla, di rimanerle accanto e non farla sentire sola, perché tiene a lei.Una rabbia cieca la assale ogni giorno di più, ma raggiungerà il suo culmine quando l'Uomo Nero tenterà di metterla in ginocchio togliendole una delle persone a lei cara. Ciò la porterà a desiderare ancora di più la vendetta. Proprio per questo, Crystal diventa sempre più consapevole, che accanto a lei c'è un gruppo di amici pronta a sostenerla e a dare la vita per ciò che è più giusto; Elliott, soprattutto, crede nel loro legame che è così forte da scacciare ogni dubbio. Lo squilibrio tra la luce e l'ombra potrebbe diventare insostenibile non solo per gli esseri umani, ma anche per i membri delle due Scacchiere, la cui esistenza è minacciata dalle manie di onnipotenza dell'Uomo Nero. E' arrivato il momento di mettere in gioco coraggio e potere. La battaglia è cominciata, nessuno vuole tirarsi indietro… Chi farà scacco matto?

Dove acquistare: In tutti gli store online e in cartaceo si può acquistare direttamente dall'autrice scrivendo alla sua email irecola999@gmail.com o sulla sua pagina facebook.

Scopri i primi due volumi della saga qui.






Titolo: Fragole a Novembre
Autore: Prisca Turazzi
Genere: Teatro
Data di pubblicazione: Agosto 2016
Prezzo: Gratuito
Per info: www.misfatti.org - info@misfatti.org

Trama 
Francesca ha visto la propria vita appassire, fallimento dopo fallimento. Non crede più in se stessa nè nel proprio futuro. Sarà attraverso lo schermo che ritroverà una dimensione dove dar sfogo ai propri desideri e bisogni. Una nuova fantasia condivisa con Salvo, uno scultore misantropo e scorbutico, che la farà sentire per la prima volta... libera. Ma riusciranno i loro sentimenti a sopravvivere alla realtà?







Titolo: Il viaggio di Lea 
Autore: Guia Risari
Casa Editrice: Einaudi Ragazzi
Data di pubblicazione: Giugno 2016
Prezzo: € 14,00

Trama 
Lea ha dodici anni. E’ orfana, vive col nonno nella periferia di una città. Traumatizzata dalla perdita dei genitori si chiude in un mutismo ostinato fino a quando il nonno le porta un gatto rosso, Porfirio, un animale misterioso e parlante, un po’ saggio e un po’cinico. Lea è tormentata dalle domande sulla vita, la morte, il dolore e parte assieme a Porfirio per trovare le risposte. Finisce in una bisca, conosce un vagabondo, una chiromante, un assassino poeta, una coppia di pescatori filosofi, una strana famiglia di agricoltori, una gaia becchina. Visita un campo di rieducazione e un trio di velleitari rapinatori che finiscono per cambiar mestiere. È sempre seguita da un'ombra inquietante con piedi piccoli e occhi cangianti. È la Morte che Lea riesce infine a interrogare, scoprendo il senso della vita. Sulla via di casa, Lea fa amicizia con una ragazzina, la nipotina della Morte, che desidera visitare un altro mondo, guidare un vero cavallo e giocare i suoi coetanei. Chiede quindi a Lea di stare un po’ con lei e in cambio risponderà a tutte le sue domande. Il viaggio di Lea è un romanzo di formazione, che affronta temi come la sofferenza, la morte, la paura, il mistero, ma anche l'amore, l'amicizia, la giustizia, la diversità. Nel tentativo di chiarire quello che le risulta oscuro, la protagonista impara che non esiste una risposta semplice alle grandi domande della vita. Ma nella ricerca delle risposte Lea troverà la saggezza che potrà spegnere almeno in parte la sua inquietudine.

giovedì 7 luglio 2016

Wrap Up di Giugno

Salvino salvino bella gente!
è arrivato il momento di tirare le somme e vedere quanti libricini ho letto a giugno... MALE MALE MALE.



Questo mese è stato anche peggio del precedente (solo 3 libri!) e questo significa UN VERO DISASTRO! Nonostante non mi sia mai davvero allontanata dalla lettura, in quest'ultimo periodo mi è mancato tanto leggere, soprattutto leggere uno di quei libri che ti rapiscono il cuore. Spero di rifarmi a luglio! 


Melody è una storia forte, originale, intensa, crudele, vera. Melody è la storia di una bambina in gamba e intelligente, ma non può dimostrarlo al mondo perchè è intrappolata in un corpo inerte e senza voce. Melody è forza e determinazione, ma questo per me non è bastato. Ci sono davvero tanti meriti che vanno riconosciuti a questo libro, tanti lati postivi, tanti punti di forza, ma dal punto di vista emotivo Melody non mi ha catturato come avrei voluto. E questa mancanza per me ha pesato parecchio. 


Molti di voi conosceranno Ali Novak per il suo romanzo d'esordio, The Heartbreakers. Beh, io no. Uno splendido errore per me è stato il primo approccio a quest'autrice che devo ammettere, nonostante la giovane età, ha saputo catturarmi con il suo stile di scrittura e la caratterizzazione dei personaggi. Certo, ci sono alcune pecche di trama, soprattutto verso la fine dove la Novak si perde con triangoli indesiderati, parti non approfondite e qualche clichè, ma complessivamente si tratta di una lettura davvero piacevole e leggera, che sa tenerti compagnia.







Trevor, uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere. Una storia che parla di omosessualità, di ricerca di se stessi, di paura e pregiudizi, di rinascita. LEGGETELO!

Recensione qui.

Ah, il post è già finito? Ma dai! Con 3 libri cosa mi aspettavo?
Luglio non deludermi anche tu! Voglio un mese di letture matte e disperatissime!

A presto belli   

venerdì 1 luglio 2016

Tag #13: Yankee Candle Book Tag -- Collab. The Bookworms Invasion

Salve miei adorati bookworms!
Guess what? It's Friday! E questo significa un bel tag per voi. Questa volta con le giovani fanciulle del blog The Bookworms Invasion vi abbiamo portato lo Yankee Candle Book Tag, che è stato creato dalle 3 donzelle di Bookish Brains. Devo confessarvi che non ho mai sentito il profumo di una Yankee Candle (#sadtruestory), ma so che tutti le amano per cui non potevo lasciarmi sfuggire questo tag!


BUNDLE UP - Un libro che ti scalda il cuore e ti fa sentire al sicuro



Sarà per il periodo, sarà che mi sono rispecchiata tanto in Ari e mi sono sentita cullata dalla dolcezza di Dante, ma sentirsi al sicuro tra le pagine di questo libro è inevitabile.

SUN FLOWER - Un libro che all'inizio sembra triste ma ti stupirà con un lieto fine


Credo che l'incipit parli da solo. "Mio padre è un maniaco del controllo, odio la mia matrigna, mio fratello è morto e mia madre ha... be'... dei problemi. Come crede che stia?" Lascio immaginare a voi il resto. 

FIRESIDE TREATS - Un libro che parla di un viaggio, sia fisico che mentale


A quanto pare oggi tag a tema McGarry. Ma i suoi libri sono fantastici! Leggeteli! Questo è il seguito del bellissimo libricino citato poco più su, in cui Noah ed Echo decidono di compiere un viaggio on the road. Aaaaah quanto mi piacerebbe poter fare qualcosa di simile *-*

HOME SWEET HOME - Un libro che ti fa sentire come a casa tua



Scusate Scusate Scusate. So che avete la nausea di questo libro, ma nessun'altra risposta sarebbe andata bene. CAPITEMI. Con Raccontami di un giorno perfetto mi sentirò sempre a casa, perchè mi farà sempre ritornare a uno dei motivi per cui leggo. Provare sentimenti. Forti. Incredibili. Reali.

BABY POWDER - Un libro che ti ricorda la tua infanzia



Pensa, pensa, pensa. Niente... Ho il vuoto!

MIDSUMMER'S NIGHT - Misterioso, sensuale e irresistibile. Il ragazzo dei tuoi sogni


Beh, il mio cucciolino demoniaco preferito ovviamente! Roth, scelgo te! Penso sia stata la mia crush letteraria più lunga, anche se adesso nei miei pensieri c'è un certo cacciatore di draghi.... ma shhhhhh, non diteglielo!

PINK SANDS - Un libro ambientato in un luogo esotico



Questa domanda mi ha messo particolarmente in difficoltà! Non riuscivo a trovare un libro! E quindi via a spulciare la lista dei libri letti su goodreads. Ok, in realtà lo faccio sempre ad ogni tag ma cehc i posso fare se mi dimentico quello che leggo! Shame on me. Comunque ho scelto Mai più senza di te (che tra l'altro sconsiglio, non mi ha lasciato davvero niente) perchè è ambientato alle Hawaiiiiiiiiiiiiiiiii. Caldo, sole, mare, wooow.

TURQUOISE SKY - Un emozionante libro di avventura



Beh, avventure... dai in fondo Olga vive un'avventura dietro l'altra in questo romanzo! E soprattutto una più stravagante dell'altra! Ma la parte migliore di questo libro sono i disegni, s-t-u-p-e-n-d-i davvero. La copertina è solo un assaggio.

FRESH CURT ROSES - Un retelling, una rivisitazione di un mito o di un classico



Quando si parla di retelling, tiro in ballo sempre lui. Uno dei pochi che mi siano piaciuti e a cui penso con affetto. Vale la pena leggerlo già solo per il personaggio di Kat, il mio idolo.

MIDNIGHT JASMINE - Un libro da leggere sotto le stelle



Leggere sotto le stelle mi fa pensare a qualcosa di romantico e speciale. E cosa c'è di più romantico di una storia ambientata a Parigi?

WEDDING DAY - Un matrimonio letterario



L'ho già detto che questo tag mi ha messo in difficoltà? Sì? Beh mi ripeto, perchè ad ogni domanda è sempre più difficile! Un matrimonio letterario... Un matrimonio letterario... e poi boom! L'illuminazione! Bella e Edward si sposanoooooo *lancia riso a manciate*

MADAGASCAN ORCHID - Un libro con un mistero



Il mistero meno interessante del mondo lo potete trovare ne Il potere della lista, un libro insulso e al limite del ridicolo che tenta di catturare il lettore con maledizioni e morti. Fatevi un favore, non leggetelo.

E il tag finisce qui! Vi mando tanti abbracci virtuali, ormai ci ho preso gusto! 
A presto belli!