giovedì 3 novembre 2016

Recensione "FRAGOLE A NOVEMBRE" di Prisca Turazzi

Hello bookworms!
Come state? Anche voi alle prese con i malanni della stagione? Ovviamente sono riuscita a beccarmi il raffreddore. Per la seconda volta. In meno di un mese. 

Per cui passo le mie giornate così...


Ma tra uno starnuto e l'altro - lo so, vi regalo sempre immagini di me così gradevoli - ho preparato per voi una recensione più che succulenta! Scopriamo insieme Fragole a Novembre, un titolo più che adatto per questo periodo!

Titolo: Fragole a Novembre
Autore: Prisca Turazzi
Genere: Teatro
Data di pubblicazione: Agosto 2016
Prezzo: Gratuito
Per info: www.misfatti.org - info@misfatti.org

Trama 
Francesca ha visto la propria vita appassire, fallimento dopo fallimento. Non crede più in se stessa nè nel proprio futuro. Sarà attraverso lo schermo che ritroverà una dimensione dove dar sfogo ai propri desideri e bisogni. Una nuova fantasia condivisa con Salvo, uno scultore misantropo e scorbutico, che la farà sentire per la prima volta... libera. Ma riusciranno i loro sentimenti a sopravvivere alla realtà?


RECENSIONE

Fragole a Novembre si presenta come un'opera teatrale moderna, inaspettata e pungente. La storia di Francesca ci viene raccontata in un contesto inusuale, quello dello speed date, a cui la protagonista sta partecipando. 
"Forse sono in cerca di un lieto fine a sorpresa, e magari è per questo che sono qui. I lieto fine non si negano a nessuno, dopotutto; quindi a me per una volta potrebbe andare persino bene."
Francesca è in cerca del suo finale, Sergio di una storia. 

Ma che avete capito, mica di una storia d'amore. Ma di un racconto onesto, ricco e d'ispirazione. È così che conosciamo la vita di Francesca. 
"Per quanto ne so, le belle storie iniziano sempre con un cambiamento."
L'opera è una continua fusione e separazione tra realtà e fantasia, che si alternano e si mescolano come in un incredibile passo a due. Assolutamente riuscito il ruolo dell'immaginazione, che nella mia testa si è tramutata in un vero e proprio personaggio. Ma non si può vivere di sola fantasia e Francesca dovrà rendersene conto.
"Sto cercando di spiegarti: lui attraverso le parole mi ha portato in tutt'altro universo. Un posto dove ero me stessa, senza la paura di essere giudicata o di commettere errori. Oh, Nel, ho potuto mangiare le fragole a novembre: potevo sentirne il gusto zuccherino sulla lingua!"
Fragole a Novembre mi ha decisamente incuriosito per la sua originalità e conquistato per la sua freschezza. Credo che nasconda tanti significati impliciti, accompagnati da un costante invito al lettore a coglierli e impreziosirli della propria esperienza. La scelta narrativa inusuale rende la storia ritmata e incalzante, tanto da consentire di leggerla tutta d'un fiato.

Un'altra piacevole scoperta è stata l'abilità dell'autrice di regalare al lettore l'impressione di non star leggendo un semplice scambio di battute, ma di essere seduto a teatro ad assistere alla messa in atto dell'opera con sipari che si aprono e si chiudono, voci fuori campo, cambi di abiti e di scenari. Una sensazione inaspettata, che mai avrei creduto di provare.

Il libro presenta, tuttavia, anche alcuni limiti, soprattutto nello spazio che viene dato ad alcuni personaggi secondari. Diana, sorella di Francesca, e Cornelia, sua migliore amica, sono solo macchie nella vita della protagonista e mentre leggevo ho sentito l'esigenza di veder approfondite anche le loro storie. Anche Salvo, lo scorbutico scultore di cui Francesca si invaghisce, è risultato a tratti evanescente, ma nel suo caso non ho sentito la necessità di saperne di più. Era giusto così, era giusto che il lettore usasse insieme a Francesca la fantasia per conoscere questo personaggio.
"Nei giorni che seguirono fui molte cose e molte persone. Grazie alla nostra fantasia provai l'ebrezza di cambiare pelle, di avverare desideri, di andare oltre i miei limiti."
Insomma, direi che Fragole a Novembre mi ha decisamente sorpresa e non posso che consigliarlo a tutti!


6 commenti:

  1. Chiara mi hai incuriosito tantissimo ,poi iniziare l'opera con uno speed date non può che incuriosire una fanatica dell'amore come me.Corro a scaricarlo *-*
    Un abbraccio ♡

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    1. Sono curiosissima di sapere se piacerà anche a te!

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  2. Mi dispiace tanto per il raffreddore, da me fa ancora caldo al sole ma il vento è freddo... il risultato è che mi sento uno schifo :(

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    1. Ahimè, i malanni della stagione! Ecco perchè amo tanto la primavera ^-^

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  3. Non solo si adatta alla stagione ma anche al titolo del tuo blog! :D
    Maledetto raffreddore anche io ti sto scrivendo tra uno starnuto e l'altro, non ne posso piú! A presto! :)

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